Il cuore di Catania, Piazza Duomo in tutto il suo splendore è espressione tipica del barocco siciliano e Sito Patrimonio Unesco dal 2005. Qui si affiancano edifici religiosi e civili: la Cattedrale, il Palazzo del Seminario dei Chierici e il Palazzo Municipale. Domina la piazza il simbolo di Catania: il Liotro. Si tratta di un elefante in pietra lavica la cui costruzione è legata a tre leggende.

Alcuni raccontano che, in epoca preistorica, un elefante mise in fuga gli animali feroci e che gli uomini, grati, gli innalzarono una statua. Altri raccontano che l’elefante sia stato scolpito dai Catanesi per ricordare una vittoria sull’esercito cartaginese. L’ultima leggenda racconta, invece, che la statua fosse stata costruita dal mago Eliodoro che, all’incirca 1300 anni fa, utilizzava l’elefante per spostarsi magicamente e arrivare fino a Costantinopoli.

Altro imponente simbolo della città è il Duomo di Catania, dedicato a Sant’Agata, patrona della città. La sua elegante balaustra in pietra chiara, coronata da 9 statue di santi e la sua affascinate facciata che armonizza alla perfezione lo stilo normanno e il barocco lasciano senza fiato.

Da non perdere una piacevole passeggiata nella cornice barocca di Catania: via dei Crociferi, dal 2002 sito patrimonio UNESCO di Catania.
Il primo particolare architettonico da ammirare è il bellissimo ponte coperto che collega la Badia Maggiore con quella Minore del monastero delle Benedettine. Oltrepassata via San Giuliano sembra di essere tornati indietro nel tempo. Tra le tante pellicole che sono state girate qui ricordiamo il Bell’Antonio e Storia di una Capinera, trasposizione cinematografica nel 1993 del romanzo di Giovanni Verga, da parte del grande regista Franco Zeffirelli.

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