Ammirare i segni che i popoli e le culture del passato hanno lasciato sull’Isola è un’emozione indescrivibile. In posizione dominante, il Teatro Antico di Taormina incanta tutti i visitatori e li trasporta indietro nel tempo.

Con i 109 metri di diametro della cavea è, dopo quello di Siracusa, il teatro più grande non solo della Sicilia, ma della penisola italiana e dell’Africa. Poteva contenere circa 5000 spettatori. Il secondo ritrovamento storico più importante, dopo il Teatro, è il solitario e grande muro della cosiddetta Naumachia.

Delle case della Taormina di età tardo ellenistica ed imperiale romana, invece, rimangono visibili alcuni pavimenti in mosaico di incredibile bellezza: da non perdere il Mosaico di Via Santippo, il Mosaico di Piazza Carmine e il Mosaico di Via Circonvallazione. Taormina ospita, poi, il Castello Saraceno: denominato “Castel Tauro” sorge sul Monte Tauro a 396 metri sul livello del mare, dov’era l’acropoli greca. Fondato dagli Arabi nel 902 – oltre 1100 anni fa – e per questo detto “saraceno”, faceva parte del sistema di fortificazioni arabe costruite in tutta la Sicilia in punti naturalmente strategici.

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